Consapevolezza del proprio sovrappeso - Dietologia_tv

Vai ai contenuti
CONSAPEVOLEZZA DEL PROPRIO SOVRAPPESO

Come è possibile valutare il grado di eccesso ponderale in un individuo e stimare il rischio cardio-vascolare e diabetico? Nella pratica clinica i dietologi utilizzano il plicometro: uno strumento simile ad una pinza per "plicare" la piega del grasso a livello addominale, sottoscapolare e sul braccio destro. Confrontando i valori ottenuti con una tabella si ottiene la percentuale del grasso del soggetto.
Più semplice è la tecnica del Body Mass Index (B.M.I.=indice di Massa Corporea) che valuta il rapporto tra il peso e il quadrato dell'altezza

Peso in Chilogrammi
_________________________________

(Altezza x Altezza) in metri al quadrato


Se il BMI è compreso tra 18.5 e 24.9 il soggetto è normopeso
Se il BMI è compreso tra 25 e 29.9 il soggetto è sovrappeso
Se il BMI è superiore a 30 il soggetto è obeso.
Nella pratica clinica si utilizza frequentemente la circonferenza della vita in centimetri, dividendola per quella dei fianchi : è importante localizzare la zona del corpo in cui prevale l'eccesso di peso.
Nell'uomo, se è superiore a 0.95, la situazione è pericolosa dal punto di vista metabolio (è facile eseguire questa misurazione da soli con un metro da sartoria)
Occorre controllare ferquentemente la pressione arteriosa del sangue, la tolelranza al glucosio, il colesterolo e i trigliceridi, in quanto si è maggiormente soggetti all'insorgenza di aptologie cardiovascolari e dislipidemie.
Il rischio di sviluppare il diabete nell'arco di un quinquennio è 11 volte superiore nei soggetti con oltre 101 cm di circonferenza addominale rispetto a quelli che hanno valori inferiori a 90.

Nella donna il rapporto vita/fianchi non deve superare il valore di 0,80.
L'impedenziometro è un apparecchio medicale che, utilizzando degli elettrodi posizionati in precise sedi corporee, determina il contenuto di acqua, massa magra e massa grassa dell'organismo.
Come non dimagrire ; la sindrome dello yo-yo
Si vuole dimagrire a tutti i costi ed in fretta.
E' questa la strada più veloce per cadere nella Weight Cycling Syndrome detta anche "Sindrome dello Yo-yo".
Coloro che abusano delle diete per perdere rapidamente peso, lo riacquistano altrettanto velocemente ereditando una sosta di resistenza metabolica.

I metodi dimagranti che promettono cali ponderali rapidi (qualora mantenessero la promessa), provocano la perdita della sola acqua e della massa magra, cioè dei muscoli : il grasso rimane intatto.
A questo punto è meglio non dimagrire affatto ...
E' corretto invece prevedere di dimagrire al rallentatore, modificando le abitudini alimentari e di vita in modo graduale
 I consigli forniti in questo sito devono essere intesi semplicemente come suggerimenti di comportamento e non sostituiscono la visita medica
Cookie  policy
Torna ai contenuti